3D Object Tracking: Aggiungi, sostituisci e rimuovi oggetti nei tuoi video
Il 3D Object Tracking è la tecnica grazie alla quale è possibile ricostruire in 3D il movimento di un oggetto presente in una scena filmata.
E’ la tecnica ideale quando ad esempio è necessario sostituire un oggetto di scena con uno generato al computer o filmato separatamente, e ha molte similitudini con il 3D camera tracking su cui puoi avere maggiori informazioni alla pagina dedicata.
Come risparmiare tempo e denaro con il 3D Object Tracking
Accade spesso che in film, documentari, videoclip, serie televisive, spot pubblicitari, etc, durante le riprese sul set, si faccia uso di oggetti di scena che hanno come unico scopo quello di essere dei riferimenti per gli attori e per gli artisti della post-produzione, i quali li sostituiranno in seguito con quelli che dovranno apparire nella versione finale. Questo avviene sia per questioni di sicurezza, quando ad esempio vengono impiegate delle armi finte per poi essere sostituite con una versione digitale “funzionante”, sia quando l’oggetto da sostituire non esiste nella realtà e la cui costruzione richiederebbe più tempo e denaro che sostituirli in post-produzione.
Affinché la sostituzione avvenga con successo e in maniera più rapida ed economica possibile, è necessario che vengano applicate tecniche di 3D object tracking sulle riprese effettuate, in modo da automatizzare la fase di allineamento tra l’oggetto di scena e quello definitivo. Questo permette agli artisti e tecnici della grafica computerizzata (CGI) e del compositing digitale di poter impiegare il proprio tempo in maniera produttiva, senza dover spendere giorni interi cercando di animare a mano frame dopo frame l’oggetto sostitutivo per sovrapporlo a quello di riferimento.
Il 3D object tracking è impiegato anche per sostituire piccole porzioni di un oggetto o per aggiungere dettagli a questo, è frequente infatti che, per velocizzare la commercializzazione di un prodotto, nello spot pubblicitario che lo reclamizza, venga utilizzato un prototipo che risulta leggermente differente da quello destinato alla distribuzione. Grazie a questa tecnica il prodotto può essere modificato o sostituito in post-produzione, evitando così di dover rigirare l’intero spot. In questo senso è utile anche poter girare un unico spot e sostituire poi l’etichetta con quella del prodotto destinato ad altro paese di esportazione, facilitando enormemente la creazione di versioni internazionali dello spot.
Un altro impiego sofisticato ma vantaggioso del 3D object tracking, è quello di utizzare un duplicato 3D dell’oggetto di cui si compie il tracking, e di allinearlo a quello delle riprese dal vivo, per poter creare così delle maschere “automatiche”, in modo da facilitare enormemente le fasi di rotoscoping che richiedano complesse maschere animate, e che se realizzate con le tecniche tradizionali, richiederebbero giorni se non settimane di lavoro.
Questi sono solo alcuni esempi, sicuramente tu riuscirai a trovare metodi ancora più creativi per mettere a frutto questa tecnica.
La tecnica del 3D Object Tracking
Il 3d object tracking si avvale di tecniche molto simili a quelle del 3d camera tracking, che viene appunto usata per ricostruire la posizione della camera come suggerisce il nome.
A differenza di questa però, essendo l’oggetto a muoversi e non la camera, la ricostruzione dell’oggetto può risultare più complicata in determinate circostanze. Questo può avvenire perché l’oggetto di cui va ricostruito il movimento, nelle riprese, finisce fuoricampo o viene coperto, in parte o completamente, da altri elementi della scena.
Per facilitare, o in alcuni casi rendere possibile il 3d object tracking, si riprende la scena da più angolazioni contemporaneamente (multicamera), spesso con camere di inferiore qualità rispetto a quella della ripresa principale destinata al montaggio, andando così a “catturare” l’oggetto anche in quei momenti o in quelle posizioni dove invece nell’inquadratura principale non è visibile.
Le riprese così effettuate vengono opportunamente sincronizzate, e sottoposte a lavorazioni ulteriori che permettono di ricostruire la posizione nello spazio e nel tempo dell’oggetto di cui si effettua il tracking 3D.
Per approfondire ulteriormente l’argomento consulta anche le pagine relative a 3D camera tracking, e 3D camera & object tracking.